Title: G. B. Pergolesi – Stabat Mater

Performer
Organo: Adriano Falcioni
Mezzo Soprano: Roberta Matelli
Soprano: Alessandra Benedetti
Abbazia di Farfa, Monaci Benedettini Cassinesi

Tracklist:

1. JS Bach Toccata e fuga in re minore BWV 565
2. L.C.D’Aquin – Echo Noel
3. G.B.Pergolesi-Sonata
4. Pergolesi Stabat Mater Dolorosa
5. Pergolesi Cuius animam gementes
6. Pergolesi O quam tristi set afflicta
7. Pergolesi Quae moerebat et dolebat
8. Pergolesi Quis est homo qui non fleret
9. Pergolesi Vidit suum dulcem natum
10. Pergolesi Eja mater fons amoris
11. Pergolesi Fac ut ardeat cor meum
12. Pergolesi Sancta Mater istud agas
13. Pergolesi Fac ut portem Cristi mortem
14. Pergolesi Inflammatus et accensus
15. Pergolesi Quando corpus morietur

Brevi note sulla registrazione

L’organo dell’Abbazia di Farfa è incastonato nella parete di fondo del Coro, che ne rende visibili solo le canne principali.

La posizione dello strumento unita alle struttura della Coro, pareti in pietra e ampio impiego di legno, producono un suono caldo e avvolgente conservando però una invidiabile intelligibilità. Questo è quello che ascolteremo nel nostro ambiente domestico.

L’organo è localizzato sullo sfondo a circa 10/12 metri dal punto di ascolto, con il suono che si spande anche oltre le casse e con una precisione che ne caratterizza l’emissione . Le voci sono più vicine, poco dopo la linea delle casse, con il soprano a destra e il mezzo soprano a sinistra.

Le voci spesso si percepiscono avvicinarsi per poi riallontanarsi, sottolineando i movimenti che le due cantanti fanno interpretando lo Stabat Mater. Questo realismo contribuisce a scaturire l’emozione e il phatos che questo brano sa donare.

La versione per organo e voci di questa famosa composizione di Pergolesi, si distingue per la solennità che ben si adatta alla riproduzione in ambiente domestico, specialmente se il sistema ha dimensioni in grado di riprodurne le reali proporzioni.

Buon ascolto.

Massimo Piantini

Brief notes on the recording

The organ of the Farfa Abbey is set in the ending wall of the Chorus and you can see only the main pipes. The position of the instrument together with the chorus structure, stone walls and a wide use of wood, produce a warm and fascinating sound though preserving an enviable intelligibilty. This is what we will hear in our home sphere. The organ is placed on the background at 10/12 meters from the listening point, with the sound that expands beyong the speakers and with a precision that characterizes the emission. The voices are nearer immediately after the line of the speakers, with the soprano on the right and the mezzo-soprano on the left. The voices can be perceived coming nearer and then further underlining the movements of the two singers while interpreting the Stabat Mater.This realism helps in arising the emotion and the pathos that this piece can give. The organ and voices version of this famous composition by Pergolesi distinguishes itself for its solemnity that can be well adapted to the reproduction in a home sphere, in particular if the system has dimensions able to reproduce the real proportions.

Enjoy the concert

Massimo Piantini

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Dl030 3 ECHO NOEL by Massimo Piantini

Stabat Mater        Testo- Words

JACOPONE DA TODI

1 ) Addolorata in pianto la Madre stava
presso la croce da cui pendeva il figlio

2 ) Immersa in angoscia mortale geme
nell.intimo del cuore trafitto da spada.

3 ) Quanto grande è il dolore della
benedetta tra le donne, Madre
dell.Unigenito!

4 ) Piange la Madre pietosa contemplando
le piaghe del divino suo Figlio.

5 ) Chi può trattenersi dal pianto davanti
alla Madre in tanto tormento?
Chi può non provare dolore davanti
alla madre che soffre la morte del Figlio?
Per i peccati del popolo suo ella vede
Gesù nei tormenti del duro supplizio.

6 ) Per noi ella vede morire il dolce suo
Figlio, solo nell.ultima ora.

7 ) O Madre, sorgente di amore, fà che io
viva il tuo martirio, fà che io pianga le
tue lacrime.

8 ) Fà che arda il mio cuore nell.amare il
Cristo Dio, per essergli gradito.

9) Ti prego, Madre Santa, siano impresse
nel mio cuore le piaghe del tuo Figlio.
niscimi al tuo doloreper il figlio tuo
divino che per me ha voluto patire.
Con te lascia che io pianga il Cristo
crocefisso finché avrò vita.
restarti sempre vicino piangendo sotto
la croce, questo desidero.
O Vergine Santa tra le vergini, non
respingere la mia preghiera, e accogli il
mio pianto.

10) Fammi portare la morte di Cristo,
Partecipare ai suoi patimenti, adorare le
sue piaghe.
Fà che io sia trafitto dalle sue stesse
ferite, fà che io sia inebriato da questa
croce per amore del Figlio.

11) Quando sarò bruciato dalle fiamme
nel giorno del giudizio sia io difeso da te,
o Vergine.
Fà che io sia custodito dalla Croce,
preservato dalla morte di Cristo, e
riempito di grazia.

12) Quando la morte dissolverà il mio
corpo, fà che alla mia anima sia donata
la gloria del paradiso.

13) Amen.

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Dl030 5 1STABAT MATER by Massimo Piantini

I  )
Stabat Mater dolorosa
Juxta crucem lacrimosa,
Dum pendebat Filius.
II )
Cujus animam gementem,
Contristatam et dolentem,
Pertransivit gladius.
III)
O quantum tristis et afflicta
Fuit illa benedicta
Mater Unigenit!
IV )
Quae moerebat, et dolebat,
Pia Mater, dum videbat
Nati poenas inclyti.
V)
Quis est homo qui non fleret,
Matrem Christi si vederet
In tanto suplicio?
Quis non posset contristari
Christi Matrem contemplari
Dolentem cum Filio?
Pro peccatis suae gentis,
Vidit Jesum in tormentis
Et flagellis subditum.
VI )
Vidit suum dulcem natum
moriendo desolatum,
Dum emisit spiritum.
VII )
Eia Mater, fans amoris,
Me sentire vim doloris,
Fac, ut tecum lugeam.
VIII)
Fac, ut ardeat cor meum
in amando Christum Deum,
Ut sibi complaceam.
IX )
Sancta Mater, istud agas,
Crucifixi fige plagas
Cordi meo valide.
Tui nati vulnerati,
Tam dignati pro me pati,
Poenas mecum divide.
Fac me vere tecum flere,
Crucifixo condolere,
Donec ego vixero.
juxta Crucem tecum stare,
Te libenter sociare
In plactu desidero.
Virgo virginum praeclara,
Mihi Jam non sis amara,
Fac me tecum plangere.
X )
Fac ut portem Christi mortem,
Passionis fac consortem,
Et plagas recolere.
Fac me plagis vulneari,
Cruce hac inebriari,
Ob amorem Filii.
XI )
Inflammatus et accensus,
Per te, Virgo, sim defensus
in die judicii.
Fac me Cruce custodiri,
morte Christi premuniri,
Confoveri gratia.
XII)
Quando corpus morietur
fac ut animae donetur
Paradisi gloria.    Amen.
Stabat Mater

Testo di Jacopone da Todi (1233 – 1306)

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