Title: Taka’s Question

Performer:

Piano: Paolo Vergari

Percussioni: Massimiliano Dragoni

Voce: Elisa Tonelli

Tracklist:

1 Blues – Vergari-Dragoni-Tonelli-2011

2 Chopin – Vergari-Dragoni-Tonelli-2011

3 Invention (BWV 797) – Vergari-Dragoni-Tonelli-2011

4 Bach (ich ruf zu dir) – Vergari-Dragoni-Tonelli-2011

5 Summertime – Vergari-Dragoni-Tonelli-2011

6 Finale – Vergari-Dragoni-Tonelli-2011

7 Double (finale 2) – Vergari-Dragoni-Tonelli-2011
Ascolta un sample – Listen a sample

Brevi note sulla registrazione
L’improvvisazione è l’arte di mettere in musica, di getto, le emozioni del momento. Quello che ascoltiamo su questa registrazione, sono dialoghi tra musicisti filtrati dal loro gusto e guidati dalle loro emozioni.

IL piano fornisce il substrato musicale, dando spesso l’avvio al dialogo, ma rispondendo anche agli inviti degli altri musicisti.

Le percussioni forniscono la base ritmica e innescano il dialogo quando il musicista ne sente l’ispirazione.

La voce guida la trama del brano e risponde quando il pianista conduce il dialogo.

Questi intrecci basati esclusivamente sulla sensibilità del momento di ogni singolo musicista, trasformano la base iniziale di brani famosi, presi dalla classica e dal jazz, in composizioni originali.

Il teatro, con architettura moderna ma con sonorità classiche, permette un suono omogeneo su tutto lo spettro, ma fortemente dettagliato.

Il pavimento in legno del palcoscenico, con i tendaggi alla pareti, restituiscono una immagine ampia della scena sonora.

Il mix dei microfoni posti su gli strumenti, con quelli dedicati all’ambienza, hanno permesso una ricostruzione credibile dell’evento sonoro.

Riascoltati nell’ambiente domestico, gli strumenti sono resi a grandezza naturale. Il piano a sinistra a circa 3 metri dal punto di ascolto, le percussioni a destra poco più indietro, e la voce, quando compare nel brano, leggermente centrale in avanti. Tutti questi elementi si stagliano con precisione nella scena sonora.

Un disco da godersi per le emozioni e per il realismo di riproduzione.

Buon ascolto

Massimo Piantini